Tiziana Iaccarino è una scrittrice napoletana. Personalità esuberante, ma al contempo molto riservata, artista poliedrica e amante della cultura, non può essere più definita un’autrice esordiente, ma una solida realtà editoriale. Nel giro di pochi anni ha già pubblicato due libri: “Un barlume di speranza” e “Le catene del potere”. A Maggio uscirà il suo terzo romanzo: Sulle orme della notte, edito dalla Ciesse Edizioni.
–Venezia. Una giovane donna, pronta a farsi travolgere dalle tumultuose acque che scorrono sotto il Ponte dei Sospiri, viene salvata da uno sconosciuto che le fa rivalutare la vita.Questo è quanto riporti tra le primissime righe della sinossi, inserita nel sito della casa editrice Ciesse Edizioni.Capiamo ancora una volta come al centro delle tue storie ci siano sentimenti forti che travolgono i personaggi. È così?
Risp: Sì, è così. Credo che ogni storia che si rispetti sia apprezzata maggiormente se mette in campo sentimenti forti nei quali le persone possano riconoscersi.
–Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova opera? E cosa c’è di diverso rispetto alle precedenti?
Risp: Quest’opera amo definirla “dall’elevato pathos emotivo”. E’ una storia completamente diversa dalle precedenti e soprattutto di una qualità che reputo superiore. E’ la mia storia migliore, senza dubbio. Aspettatevi grande suspence e molte sorprese.
– La narrazione si svolge tra diverse città italiane. Come mai questa scelta? Il percorso geografico servirà anche ai personaggi del libro, per trovarsi o scoprire verità nascoste?
Risp: Questa storia parte da Venezia, città nella quale la protagonista farà un incontro che le cambierà la vita. Una città che mi è rimasta dentro. Anche io, come la protagonista, in quella città ho incontrato chi ha cambiato la mia vita. Ma non aggiungo altro.Poi la storia si sposta a Sorrento e per un breve tratto a Firenze. Tutte città che conosco e che amo. Ma c’è qualcosa di più, che non dico ora.
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