Mi guardavi
ed il mare dei tuoi occhi
tacitamente allargava
l’orizzonte dei tuoi sogni.
Mi sfioravi
e la seta del tuo volto
pacatamente si accendeva
nell’ilarità del proibito.
Mi stringevi
e la roccia delle tue braccia
arditamente si insinuava
tra la frescura della giovinezza.
Mi possedevi
ed il piumaggio della tua pelle
amorevolmente univi
alla nudità del mio corpo.
Ed ora l’azzurro del
tuo mare riposa
tra i seni distesi
di un porto sicuro…
Il porto (Poesia) 2008
Sono arrivata qui passando per una fotografia, cercavo ispirazioni. Ho trovato i tuoi scritti (mi perdonerai questo tu irriverente e un po’ maleducato? spero di sì). Ispirazioni nuove. E’ bellissimo qui.
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Grazie per le tue parole, spero che il mio blog continuerà ad essere un piacevole luogo di passaggio!
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