“Certi giorni ci chiediamo è tutto qui?” –Non è tempo per noi– Ligabue
Alcuni giorni è tutto nero e non c’è verso di rischiarare l’orizzonte con toni pastello, chiari e accoglienti. Non abbiamo voglia di accontentarci di ciò che abbiamo e allora rimuginiamo su tutte le rinunce che in un modo o nell’altro ci sono costate qualcosa durante la vita. Vogliamo aggrapparci ad un’idea lontana, con la speranza di poter vedere sorgere un sole nuovo, che squarci il nero e faccia posto al bianco.
Il desiderare è un circolo vizioso, ma anche la sorgente che ci permette di ricaricarci di nuova ninfa. Aspettiamo tanto il realizzarsi di un qualcosa, ma quando l’abbiamo ottenuta siamo appagati e subito dopo andiamo alla ricerca di qualcos’altro. Viviamo oscillando tra il desiderare e l’ottenere e non possiamo farne a meno.
Pensiamo spesso che oltre lo steccato ci sia qualcuno che possieda più di noi, che abbia maggiori soddisfazioni e gioie, perchè è difficile accontentarsi in questo mondo che promette l’impossibile. Per esempio, ieri mi chiedevo: è tutto qui? Oggi già penso: forse il meglio deve ancora venire.