La pioggia cade mollemente sul verde prato, mentre le foglie ingiallite fanno da contraltare e iniziano a macchiare come un vestito in animalier la terra che le accoglie.
Benvenuto autunno, che porti con te il tepore mattutino delle coperte stropicciate, il neghittoso risveglio e il fresco che esplode dalle finestre che si aprono;
benvenuto autunno che spingi al ritorno delle abitudini, che trascini verso il bisogno di un abbraccio, che spingi ad osservare ciò che accade;
benvenuto autunno che sai di casa;
benvenuto autunno, che ti liberi dal peso dell’estate e spogliandoti dolcemente prepari il tuo corpo al letargo dell’inverno;
benvenuto autunno che fai scoprire ciò che è vero, da ciò che è un sollazzo passeggero intriso della falsità del caldo;
benvenuto autunno e bentornato.